Serena Amaduzzi è stata affiancata dal proprietario dell’azienda vinicola gallurese Siddura, Massimo Ruggero, che dopo un bellissimo filmato introduttivo sull’azienda, ha raccontato i vini e il territorio dove nascono .
Spera vermentino di Gallura docg è stato un successo: tutti hanno richiesto il bis, affascinati dai suoi profumi, dal suo gusto e dalla suo persistenza. Giallo paglierino brillante con naso ricco di frutta fresca e candita (agrumi), spezie dolci ed erbe aromatiche. In bocca pieno e ben bilanciato con un’entrata sontuosa secca e fresca e un finale molto equilibrato e morbido. È stato abbinato ad una gustosa fregola con gamberi e verdure in segno di un matrimonio perfetto!
È poi venuto il momento del vitigno autoctono “cagnulari” con Bacco Isola dei Nuraghi igt abbinato ad un succulento arrosto di maiale con il suo fondo di cottura e un buonissimo tortino di carciofi, vegetale tipico della Gallura. Il vino si è mostrato possente nella sua consistenza e alcolicità, ma decisamente fruttato con note di frutti bosco, fragola e ciliegia, ma anche con profumi e aromi di bocca di macchia mediterranea e di terra e muschio ed un finale di aceto
balsamico. Una bellissima scoperta questo cagnulari!
Non c’è Sardegna senza Cannonau, Pane carasau e Formaggio pecorino e quindi ecco il momento di Fola Cannonau di Sardegna doc. È stato appunto servito in abbinamento un caprino stagionato, un pecorino fiore sardo dop e del pane carasau. Un rosso corposo ed internazionale con un gusto pieno ed un finale decisamente morbido. Fruttato e speziato con note di macchia mediterranea e funghi ha riscontrato un discreto successo, riscoprendo l’interesse per un vitigno ultimamente un po’ disprezzato a favore di vini “più leggeri”.
La Sardegna è una delle regioni con più vini dolci e passiti italiani anche se molti non lo sanno e Serena ha voluto concludere la degustazione con Nuali (“novità’” in gallurese) Vino Passito di moscato che ha abbinato ad un freschissimo panettone con uvetta imbevuta nel moscato di Muzzi e biscotti.
Mancava solo il mare e una leggera brezza… e del resto è stato un “viaggio” in terra di Gallura piacevolissimo!