Fatti accomodare i commensali si è iniziato a servire l'antipasto di crescenta con grana e mousse di mortadella, a cui è stato affiancato il famoso, elegante, fragrante millesimato metodo trento 2009 di Ferrari Perlè.
Serena ha introdotto i vini e passando con il servizio al tavolo descriveva le sensazioni organolettiche e di gusto e rispondeva alle curiosità dei partecipanti.
Il clima si è subito scaldato soprattutto per la grande partecipazione alla serata e perchè con questa grande bolla siamo partiti in quarta. Grandi apprezzamenti hanno poi ricevuto i cannelloni di ricotta e spinaci gratinati in forno con besciamella rosata abbinati al raffinato Villa Margon 2013: vino bianco in prevalenza di Chardonnay di grande struttura ed eleganza con una grande finezza di profumi agrumati e di frutta fresca a polpa bianca.
I clienti potevano scegliere il secondo di carne tra spezzatino di vitello con patate e ossobuco di vitello con piselli. Entrambi sono stati abbinati al nuovo biologico Aliotto Toscana igt rosso delle colline pisane di sangiovese, cabernet e merlot. Di un rosso rubino scarico si presenta minerale e fruttato da un tannino un po giovane ma ben supportato da struttura ed un finale avvolgente.
Dulcis in fundo... il Ferrari Metodo Trento Maximum demi-sec accompagnato alla buonissima zuppa inglese di Stella come sorta di brindisi finale di una serata di alta enogastronomia.
Con il caffè per chi lo desiderava si è offerto un assaggio di grappa Segnana sempre del gruppo Ferrari.