Serena Amaduzzi è stata la padrona di casa e ha curato il servizio e gli abbinamenti. Jacopo Poli, attraverso immagini e la sua simpatica ed accattivante dialettica, ha introdotto i partecipanti nella storia della grappa veneta ed italiana, soffermandosi anche su curiosi aneddoti famigliari.
Sono stati accolti i corsisti con l'aperitivo di benvenuto a base di vermouth L'Airone Rosso (con prosecco di Valdobbiadene) a cui è stato abbinato delle gallette di riso e pomodoro e un crostone con cipolla caramellata e maiale marinato.
Le persone si sono poi accomodate ed è stata proposta la degustazione di quattro grappe esaltando i diversi modi di distillazione, le diverse morbidezze, aromaticità, persistenze e metodi di affinamento.
È stato servito del pane del reno, streghette bolognesi, pane alle noci e pane all'uvetta, nello spirito
tipico veneto dell'Asiago dop e della torta sbrisolona imbevuta nella Sarpa.
Le grappe in degustazione erano: Sarpa, Morbida di Moscato, Cleopatra di prosecco e Sarpa Barrique.
È stato poi servito come primo piatto caldo un timballo di riso e zafferano con crema di liquerizia.
Infine è stato allestito un banco di assaggio con le grappe aromatizzate della Poli: miele, liquerizia, taiadela e il brandy. Queste sono state servite in abbinamento a dei cantucci toscani e alla torta di mandorle fatta per l'occasione.